martedì 10 marzo 2015

Crostata Fragolina

... ed è subito primavera

"Una vita senza amici è come una torta di fragole senza fragole". Andrea Sargeni 



Con molto dispiacere sono stata assente dal blog per troppo tempo, ma stranamente la legge per cui i figli più crescono e più le mamme ne guadagnano in libertà ... a casa mia non viene rispettata.
Stasera, però, i pargoli si sono addormentati prima del consueto orario e mi sono detta che questo era il momento propizio per lasciarvi una bella ricettina. 
In realtà, in questo periodo di assenza, ho continuato a pasticciare e questo significa che ho anche tante nuove dolci proposte da presentarvi.
Ho pensato di cominciare da una delle ultime ricette preparate in occasione di una vendita di dolciumi svoltasi nella scuola primaria che frequenta il mio bimbo più grande. 
L'evento è stato organizzato per raccogliere fondi extra da destinare alla scuola e il regolamento era molto semplice ... niente torte con creme crude e facilmente deperibili.
 Ci ho riflettuto qualche giorno e penso di aver sfogliato buona parte dei testi di pasticceria che ho in casa, (e vi assicuro che non sono pochi),  poi mi sono orientata su questa crostata frangipane alle fragole del mio sempre amatissimo Luca Montersino.
La ricetta è tratta da un suo libro che si chiama "Golosi di salute" e già il titolo dice tutto sulle bontà in esso contenute ... ricette golose, anzi golosissime, ma pensate per chi vuole gustare un dolce sano e non troppo ricco in grassi ... o comunque per chi presenta intolleranze alimentari.
La crostata che vi propongo oggi è infatti priva di latticini, uova e di grassi di derivazione animale ... ma vi assicuro non ha nulla da invidiare in quanto a gusto ad una classica frolla al burro.
Con le dosi che vi indicherò ho realizzato tre crostate, due tonde (diametro 20 cm) e una rettangolare (11 cm per 31 cm) .... più qualche biscottino realizzato con la frolla avanzata.
 Ovviamente due crostate sono state portate a scuola ... ma la terza è rimasta a casa per la gioia dei miei piccoli ...
... che dire sono state un successo ... belle e buone ... tanto che le mamme che le hanno acquistate mi hanno chiesto la ricetta ... e ricetta sia ...  non solo per loro ... ma per tutte voi.
Allora cosa aspettate, mi seguite nella mia cucina? 

Ingredienti 

Per la frolla:

470 g di farina di farro
30 g di amido di riso
250 g di zucchero di canna grezzo
70 g di olio extravergine di oliva
70 g di olio di semi di girasole
125 g di acqua
12 g di lievito per dolci

Per il frangipane:

225 g di zucchero di canna grezzo
250 g di farina di mandorle
250 g di farina di farro
500 g di purea di fragole (frullare le fragole con il frullatore)
125 g di sciroppo di fragoline o zucchero liquido
100 g di olio extravergine di oliva
100 g di olio di semi di girasole
25 g di lievito per dolci

Per la finitura:

300 g di marmellata di fragole
500 g di fragole
gelatina neutra spray per lucidare
pistacchi tritati o in farina (facoltativi)
3 kiwi medi 

Preparazione:

Per la frolla: 
In una ciotola (chi ha la planetaria può usarla tranquillamente) raccogliere l'acqua, i due oli, il lievito e l'amido di riso e mescolare bene con la frusta elettrica per impastare (con la planetaria usare la foglia).
Aggiungere lo zucchero di canna e mescolare ancora, infine unire la farina e lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. 
Essendo una frolla all'olio, la sua consistenza sarà diversa (più molle) rispetto alla classica al burro, quindi, a questo punto, mettere l'impasto così ottenuto fra due fogli di carta forno, appiattire con le mani per formare un rettangolo e riporre in congelatore per almeno un'ora.
Trascorso questo tempo, rilavorare la frolla per renderla elastica e con l'aiuto di poca farina di farro e il mattarello, stenderla allo spessore di circa 1 cm. 
Imburrare ( o sarebbe meglio dire oliare) gli stampi e foderarli con la frolla coprendo anche i lati. 
Pareggiare i bordi, bucherellare con una forchetta il fondo e rimettere in frigo, finché non sarà pronto il frangipane.

Per il frangipane:
In una ciotola lavorare con le fruste elettriche (quelle che si usano per montare), gli oli con lo zucchero di canna, unire la farina di mandorle e lavorare ancora. A questo punto cominciare ad aggiungere poco per volta la purea di fragole (ottenuta frullando i frutti) e lavorare fino ad assorbimento. Unire lo sciroppo di fragoline (o lo zucchero liquido) e, infine, la farina di farro precedentemente setacciata insieme al lievito.

Ora, prendere i gusci di frolla cruda dal frigo, spalmare sul fondo un velo di marmellata di fragole (precedentemente resa tiepida, e quindi più fluida, al microonde o a bagno maria). Versare il frangipane, riempiendo il guscio per tre quarti (in cottura crescerà). Livellare la superficie con un cucchiaio e infornare a 160°C, in forno statico, precedentemente preriscaldato per circa 30 - 35 minuti.
La crostata va cotta sul ripiano più basso del forno e trascorso il tempo indicato in ricetta va sempre controllata la cottura del frangipane usando la classica prova stecchino (deve risultare asciutto).
Ora non vi resta che resistere allo splendido profumo che emanerà e aspettare che si raffreddi benissimo. A temperatura ambiente anche per tutta la notte, o se proprio avete fretta, in congelatore per tre, quattro ore. Questo passaggio eviterà che la crostata si rompa al momento di sformarla dallo stampo ... ed è quindi importantissimo.
Una volta fredda ed estratta dalla tortiera, posizionate la crostata sul vostro piatto da portata, spennellate la superficie del frangipane con un velo di marmellata di fragole, che permetterà alla frutta di rimanere ferma e decorate a piacere.
Una volta posizionata la frutta lucidate la crostata con della gelatina neutra spray e decorate ancora con dei pistacchi tritati (io farina di pistacchi).
Eccola qui la crostata fragolina in tutto il suo splendore.



Come vi dicevo, con la frolla avanzata ho fatto dei biscottini, realizzati insieme al mio cuccioletto più piccolo ... ve li mostro ... ci siamo divertiti a realizzare gli occhietti con una cannuccia e la bocca con il tappo dell'olio (potete usare qualsiasi forma tonda imprimendo solo una parte per creare il sorriso) ... li abbiamo riempiti di crema spalmabile alle nocciole e accoppiati a due a due.


Che dire non mi resta che augurarvi dolcissimi pasticci.