giovedì 16 ottobre 2014

Treccia di pasta sfoglia

... con salsiccia, prosciutto cotto, mozzarella e bietole




"La vita è come una stoffa ricamata della quale ciascuno nella propria metà dell'esistenza può osservare il diritto, nella seconda invece il rovescio: quest'ultimo non è così bello, ma più istruttivo, perché ci fa vedere l'intreccio dei fili"  (Arthur Schopenhauer)

Malgrado siamo ormai in Ottobre, sabato era una bellissima e calda giornata di sole, ho deciso quindi di andare con i bambini a fare una passeggiata al mercato ortofrutticolo.
Uno di  quei mercati minuscoli, dove trovi una decina di banchetti gestiti direttamente dai contadini, e dove la frutta e la verdura hanno ancora quel sapore "antico" legato alla stagionalità. 
Tra le varie cose ho comprato quattro splendidi fasci di bietole e una volta a casa li ho subito puliti e lavati. La mamma, poi, (ehhh anche le blogger hanno mamme operose) si è offerta di scottarmeli in poca acqua per poi conservarli, divisi in due porzioni, in congelatore, in modo da avere un contorno quasi pronto per l'indaffaratissima settimana lavorativa.
Con quelle verdissime bietoline stasera è nato un piatto sfizioso, completo e facile da preparare (non lasciatevi spaventare dalla lunghezza del post, vi avevo avvertito mi piace chiacchierare) ...
Siete curiosi? ... Allora seguitemi nella mia cucina

Ingredienti
(per 6 persone)

2 fasci di bietole
2 salsicce di maiale grosse
1 uovo
1 mozzarella piccola
2 fette di prosciutto cotto
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
1 tazzina da caffè di latte fresco
1 noce di burro
1 cucchiaio abbondante di formaggio grattugiato
sale q.b.
semi di papavero q.b.

Preparazione

Lavate e spezzettate le bietole. Mettetele in una pentola con poca acqua e un pizzico di sale e portare a bollore, fate cuocere pochi minuti, giusto il tempo di intenerirle e scolate l'acqua in eccesso.
In una padella antiaderente ampia fate sciogliere una noce di burro, versatevi le bietole e fatele saltare finché non saranno cotte. Con una forbice tagliatele ulteriormente (potete se vi piace anche frullarle in un mixer).
Nel frattempo, in una pentola antiaderente mettete le salsicce e un dito di acqua o vino bianco, coprite e fate cuocere finché non saranno rosate, a questo punto continuate la cottura senza il coperchio, in modo da far evaporare i liquidi. Una volta cotte tagliatele a pezzetti non troppo grandi.
Tagliate la mozzarella a dadini piccoli e fatela scolare del liquido in eccesso.
Arrotolate le fette di prosciutto e tagliatele a listarelle sottili.
Sbattete l'uovo, a cui avrete aggiunto un cucchiaio di formaggio grattugiato.
Unite, nella pentola delle bietole, a fuoco spento, tutti gli ingredienti, compreso l'uovo sbattuto, mescolate e mettete da parte.
Prendete la pasta sfoglia, che avrete lasciato in frigo fino all'ultimo momento, srotolatela, lasciando sotto il foglio di carta forno contenuto nella confezione.



A questo punto dovete prepararla per procedere all'intreccio.
Tagliate i quattro angolini esterni in modo da lasciare due pezzi di pasta alle estremità e incidete i lati, formando delle strisce non troppo sottili.


Mettete sulla parte centrale il vostro ripieno, risvoltate con delicatezza verso l'interno la prima estremità e cominciate ad intrecciare sovrapponendo ad x le listarelle laterali.


Giunti circa alla metà, girate il foglio di carta forno e ripetete l'operazione allo stesso modo, fino a completare la treccia.

Purtroppo a questo punto la fotocamera mi ha tradito, ma fortunatamente le operazioni successive sono semplicissime. 
Spennellate la superficie con il latte e spolverizzate con qualche semino di papavero. Infornate a 200°C, in forno preriscaldato, per 20 minuti circa. La superficie si dovrà dorare. 
A questo punto poggiate la placca contenente la treccia direttamente sul fondo del forno e fate cuocere altri 5 minuti alla stessa temperatura. Questa operazione farà si che si cuocia anche la parte inferiore che resta in genere più cruda a causa dei liquidi contenuti nel ripieno, vedrete che in questo modo avrete una bella superficie dorata anche sotto ... anzi, anche se non è bella da vedere vi allego una foto per dimostrarvelo.
Una volta sfornato, fate raffreddare cinque minuti e trasferite la treccia sul piatto da portata. 
Servite la treccia in tavola senza affettarla, sarebbe un peccato non mostrarla, e al momento tagliate delle fette spesse circa tre centimetri.
Non mi resta che augurarvi golosissimi intrecci.
Renèe